Si sa, il tennis è sempre stato uno degli sport più gettonati della storia, con una longevità decisamente importante e con una fama degna di nota. In questo articolo, parleremo di un prodotto particolare, uno strumento che viene impiegato per lo più nello sport di derivazione tennistica per eccellenza: il Padel. Come il tennis, questo preciso sport, non può essere giocato senza delle palline specifiche.

Le palline da Padel

Il Padel, appunto, nasce attorno al 1969 come variante del Tennis classico: nel Padel, l’area di gioco è delimitata da una serie di muri che ne fanno parte attiva. Ciò significa che se la pallina rimbalza su questi muri, può essere ancora respinta con la racchetta e risulta ancora totalmente giocabile. Di conseguenza, com’è facilmente intuibile, le palline del classico tennis non risultano essere pienamente compatibili con questo regolamento. La caratteristica che aderisce maggiormente con il Padel, dunque, è soprattutto il rimbalzo effettivo. Questo soprattutto per garantire una partita equilibrata, soprattutto considerando la presenza dei muri ai bordi dell’area di gioco.
Le caratteristiche di una buona pallina da Padel

Come già detto, perciò, il fattore rimbalzo la fa da padrone tra le caratteristiche dominanti in un prodotto del genere. Ma ci sono anche altri elementi da considerare, legati e non alle varie regole dello sport stesso. Partendo dunque dalla pallina in sé, elencheremo di seguito quali sono le sue caratteristiche principali e le mansioni che svolgono all’interno di una classica partita di Padel.

Il Materiale

Le Palline da Padel sono simili alle classiche per il Tennis: sono composte da materiale sintetico e feltro, con un nucleo esclusivo di alta qualità che garantisce le sue prestazioni rimbalzanti su superfici anche spesso ridotte, come per esempio la racchetta da padel o le pareti di fondo. E’ rivestita, all’esterno, di un materiale composito, che favorisce il grip e l’attrito con le pareti quando vi viene a contatto. Questo è un elemento cruciale, soprattutto in base alla particolare importanze delle pareti in una partita. Il “pelo” che ricopre l’intera superficie sferica, infine, è realizzato in maniera tale da essere quasi impermeabile, favorendo maggiormente l’attrito anche durante giornate uggiose e di pioggia.

La pressione interna

Anche la pressione interna alla pallina si presenta come un punto a favore. Nelle palline da padel, infatti, la pressione interna è spesso inferiore rispetto alle palline da Tennis. Questo poiché, l’area sulla quale andranno ad impattare, è notevolmente più piccola rispetto al normale. L’esempio per eccellenza è quello riguardante le racchette impiegate nella partita: le racchette da Padel, come specificato prima, sono decisamente più piccole rispetto alle racchette del classico Tennis; per cui, con una pressione minore, le palline per il padel saranno in grado di compensare con un notevole rimbalzo. Esatto! La pressione interna alle palline favorisce anche e di gran lunga il rimbalzo effettivo della pallina, con un potere slanciante degno di nota e molto superiore, a volte, rispetto a delle palline convenzionali impiegate nel Tennis o in sport simili.

Considerazioni finali

Si tratta dunque di un prodotto pensato esclusivamente per questo sport, realizzato in maniera tale da poter rispettare le regole e garantire ai giocatori una performance elegante e all’altezza. Sul mercato sono disponibili diversissime versioni, con pressioni interne differenti e nei modelli più disparati ma sicuramente, in ogni caso, la pallina che sceglierai sarà in grado di soddisfare le tue necessità in maniera più che adeguata. Ovviamente, come tutti i prodotti di questo settore, anche queste palline possiedono una sorta di “autonomia” che gli permette di essere al loro massimo per un numero non superiore alle 5-6 partite di fila. Sono prodotti, perciò, che è necessario sostituire spesso, per evitare incongruenze o problemi vari durante tornei o semplici amichevoli tra amici.