Il padel è ormai una delle attività più popolari tra gli sportivi italiani e non solo. Molto popolare in America Latina, si tratta di un gioco semplice e divertente e può essere praticato da chiunque. In altre parole, può essere sia uno sport amatoriale per divertirsi che un vero e proprio mestiere da svolgere a livello professionale. Per chi non lo sapesse, si gioca in coppa e le regole sono abbastanza simili a quelle del cugino tennis. Si dovranno però utilizzare delle speciali racchette a pala, più piccole e leggere da maneggiare. Per quel che riguarda i campi da gioco, questi devono avere caratteristiche molto rigide e per costruirne uno è necessario seguire un protocollo con linee guida particolari. Vediamo quali sono le specifiche tecniche che un campo da padel dovrebbe possedere per essere definito regolamentare.
Le caratteristiche tecniche dei campi da padel
Il primo campo è stato costruito nel 1969 da Enrique Corcuera che ne voleva uno proprio a ridotto della sua abitazione. Essendo però i muri troppo vicini ai margini del rettangolo da gioco, decise di includere le pareti come parte integrante. Infatti, per regolamento i muri possono essere utilizzati come piani di rimbalzo per colpire le palline duranti gli scambi. Ogni componente deve essere realizzato e montato seguendo precise istruzioni imposte dalla FIT, la Federazione Italiana Tennis.
Dimensioni
I campi da padel devono avere una superficie di 200 m² e quindi non richiedono chissà quale spazio. Possono essere sia indoor che ourdoor e possono essere fissi oppure mobili. Le dimensioni ufficiali sono 20 metri di lunghezza e dieci metri di larghezza, con una tolleranza dello 0,5%. Lungo i lati corti ci sono le linee per il servizio e a metà strada tra queste e la rete centrale c’è un’altra linea che divide ogni parte del campo in due settori. Le linee tracciate sul pavimento sono larghe 5 centimetri e dovrebbero essere bianche o nere per risaltare rispetto al colore della superficie. Inoltre, nei campi indoor la distanza minima dal soffitto deve essere di 6 metri, senza interferenze come faretti o travi.
Pareti
I muri che circondano ogni campo possono essere costruiti con differenti materiali, ognuno dei quali dovrà creare un rimbalzo che sia il più regolare possibile. Si può utilizzare qualsiasi componente opaco o trasparente, a patto che sia resistente, ben rifinito e molto liscio, in modo da consentire un perfetto scorrimento della pallina. Le pareti possono essere in cemento, pannelli di legno o plexiglass ed è consentito applicare loghi, al massimo uno per ogni muro e che non sia troppo grande o fastidioso per la visuale dei giocatori. Nel caso delle pareti laterali, è importante specificare che ci sono due varianti possibili. La prima prevede altezze differenti della rete metallica posta al centro del muro mentre nella seconda variante l’altezza della recinzione di metallo è sempre di 4 metri lungo tutti i 16 metri centrali della parete.
Recinzioni
A proposito delle pareti laterali, la recinzione metallica può essere quadrata o romboidale con fori del diametro compreso tra 5 e 7 cm. Ci sono poi modelli di reti elettrosaldate oppure a torsione ma in entrambi casi lo spessore dei fili di metallo sarà al massimo di 4 mm per un rimbalzo ottimale. Oltre a quelle metalliche, sono accettate anche reti verniciate, termorivestite e zincate. Le recinzioni elettrosaldate hanno delle maglie con punti saldati che devono essere necessariamente coperti per impedire che i giocatori di padel si possano tagliare o graffiare durante le azioni della partita.
Pavimenti
Per quanto riguarda invece il pavimento del campo da gioco, ci sono diverse tipologie per le più varie esigenze. I materiali ammessi sono il legno, il cemento, il calcestruzzo poroso, l’erba artificiale e composti sintetici. Per il colore poi, si dovrebbe optare per una tonalità scura come blu, verde, marrone o comunque ben differente da quello delle pareti opache. I pavimenti non drenanti potranno avere una pendenza trasversale che dovrà essere al massimo dell’1% dal centro verso l’esterno.
La rete
La rete posta al centro è lunga 10 metri ed ha un’altezza di 88 centimetri. Non deve essere troppo tesa ed è sostenuta da un filo metallico agganciato ai lati a due pali esterni alti al massimo 1,05 metri. I paletti delimitano il campo e i bordi devono essere arrotondati. La fascia superiore della rete deve essere bianca e può essere larga fino a 6 centimetri.
Ingresso al campo
Il campo da padel è dotato di ingressi su tutti e due i lati o anche su uno soltanto e possono essere forniti o meno di porta. In caso ci siano delle porte, le maniglie devono però essere montate esternamente al rettangolo di gioco, senza sporgenze interne. L’accesso unico deve avere uno spazio libero di 1,05×2 metri e fino a 2×2,20 metri. Invece i due ingressi per ciascun lato hanno un’apertura di 0,72×2 metri e fino a 1×2,20 metri. Inoltre la distanza minima tra ogni porta d’ingresso e la parete di fondo è di 9,18 metri. La Federazione Italiana chiarisce che bisogna garantire l’accessibilità anche ai disabili e dunque gli impianti devono accertarsi che non ci siano ostacoli tra le aree laterali e gli ingressi.
Gioco esterno e aree di sicurezza
Come detto, sui lati del campo devono esserci 1 o 2 aperture centrali e in molti casi le porte non vengono montate perché nel padel è permesso ai giocatori di effettuare salvataggi fuori dal campo. Quindi nella zona degli ingressi non devono esserci impedimenti e ad ogni lato dell’apertura devono esserci delle protezioni ammortizzanti ancorate alla rete metallica posta lateralmente al vano d’ingresso.
Illuminazione
Un altro aspetto molto importante per un campo da padel è una buona illuminazione. L’obiettivo è quello di ottenere un’illuminazione artificiale uniforme che non vada ad ostacolare la visione dei giocatori e degli spettatori. I pali della luce devono essere almeno 4 e sono posti su ogni lato del campo. Se vengono montati all’esterno del campo devono essere lunghi almeno 6 metri ma è consigliabile anche una lunghezza di 8 metri per quelli messi all’interno. L’illuminazione minima deve essere di 400-500 lux che diventano 1.000 lux nell’eventualità di dirette e riprese televisive.